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14 Luglio

Traduttori automatici: possiamo fidarci?

Approfondimento

TRADUTTORI AUTOMATICI: ecco perché è sempre meglio pensare con la nostra testa!

 I traduttori automatici hanno rivoluzionato completamente il modo di approcciarsi ad una nuova lingua, fornendo un prezioso supporto in numerosi contesti. Ti sarà già capitato di trovare una parola che non conoscevi e di andare a cercare in rete la sua traduzione e certamente Google Translate, sebbene non sia l’unico strumento, ti sarà stato d’aiuto.

Negli ultimi anni questi sistemi di traduzione istantanea si sono ulteriormente perfezionati, rivelandosi molto efficaci per apprendere e comunicare in una lingua straniera. Un notevole contributo al sistema di traduzione digitale è stato dato da Chat GPT, attivo in Italia da pochi mesi.

Nell’universo dei traduttori automatici c’è ormai l’imbarazzo della scelta e i modi per poterli utilizzare sono molteplici: basti pensare che fino a qualche tempo fa bastava copiare e incollare la parola o la frase da tradurre, ora è sufficiente un comando vocale come ‘Ok Google, come si dice “voglio andare al cinema in inglese?” e in pochi secondi avremmo la risposta.

Potrebbe sembrare tutto troppo facile e immediato ma, dietro le traduzioni automatiche, si nascondono spesso gravi errori o deviazioni del vero senso della frase o del discorso che si vuole sviluppare.

Possiamo fidarci?

Quando iniziamo a conoscere le basi di una nuova lingua a noi sconosciuta, non vi è errore più grave di affidarsi completamente ad un traduttore automatico: numerosi sono gli errori e le inesattezze che essi ci restituiscono.

Riprendendo l’esempio di Google Translator, esso non prende in considerazione le regole grammaticali della lingua in questione, limitandosi ad una traduzione letterale che consente quindi di comprendere solo il senso della frase. Questo tipo di servizio si riduce quindi a fare quello per cui è stato programmato: tradurre, appunto parole o frasi, spesso privi del cosiddetto senso comune. L’intelligenza artificiale, infatti, non è in grado di comprendere a pieno il vero senso delle parole, nonostante i processi di deep learning, stiano diventando più sofisticati e precisi.

Anche le traduzioni tramite Chat GPT risulteranno inesatte, in quanto esso traduce il testo basandosi sulle probabilità statistiche e, non avendo alcun reale riferimento ai fatti, tradurrà in modo vago.

In sostanza, i traduttori automatici possono rivelarsi un immediato supporto alla lingua quando già la si conosce, in modo che dopo si abbia la possibilità di rileggere il testo prodotto e poter apportare le opportune modifiche. Fidarsi sì, ma non al 100%!

Insomma, puoi continuare a usare l’intelligenza artificiale per tradurre, ma rileggi il testo per assicurarti che il testo trasmetta quello che vuoi comunicare!

Nel momento in cui si devono tradurre testi standardizzati, il traduttore può essere una scelta valida, ma quando si mira a trasmettere un determinato messaggio o significato, torna utile tradurre sulla base delle proprie conoscenze, consultando magari un vocabolario online, o perché no, un tradizionale vocabolario bilingue? Un’altra possibilità che hai, è quella di far revisionare il testo ad un traduttore professionista.

inlingua Verona offre il servizio di traduzione e revisione da e verso tutte le principali lingue europee ed orientali.

 

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